Runescape ha appena rilasciato un entusiasmante diario di Dev per aprile, dettagliando l'ultimo aggiornamento, "Return to the Desert: Faraone's Folly". Questa nuova ricerca è disponibile da oggi fino al 28 aprile, dove i giocatori devono navigare nelle pericolose tombe mutevoli e alterare il destino del deserto insieme a personaggi familiari, Leela e Ozan.
Ecco lo scoop completo sulla follia del faraone a Runescape
La situazione nel deserto di Kharidian si sta riscaldando mentre Menaphos scende nel caos. Lo scioccante tradimento di Osman ha lasciato la città sull'orlo del crollo, con i suoi cittadini divisi e la presenza minacciosa di Amascut in agguato nell'ombra. Sopravvivere alle tombe mutevoli è semplicemente l'inizio delle sfide a venire.
Avrai Leela al tuo fianco, insieme a nuovi alleati e persino ad alcuni animali domestici, per approfondire gli antichi segreti dei menpho e svelare le vere intenzioni di Osman.
Tornando di nuovo in calore
Completare con successo la follia del faraone a Runescape ti farà guadagnare sostanziali ricompense, tra cui ladri e agilità XP, il prestigioso titolo "The Rabble-Rouser" e un nuovo oggetto, il braccialetto a favore di Leela. Questo braccialetto consente il teletrasporto in tutti i distretti di MENAPHOS, il sotterraneo di Sharyer, le tombe mutevoli e tutti gli obelischi di anima attivi.
Tuttavia, questa ricerca non è per i deboli di cuore o non preparati. Avrai bisogno di un livello di Slayer di 87, completamento della ricerca "sotto SABARAS 'Sands" e di aver completato compiti specifici dalla ricerca "Do No Evil" all'interno del Phite Club. Inoltre, è necessario aver costruito le strutture necessarie dalla trama di Fort Forinthry. Una volta soddisfatti questi criteri, puoi incontrare Leela al di fuori delle porte di Menaphos e intraprendere una missione per salvare la città. Se sei pronto, scarica Runescape dal Google Play Store e immergiti in "Ritorna al deserto!"
Resta sintonizzato per il nostro prossimo aggiornamento su "Le storie di Netflix vengono annullate, ma puoi comunque giocarci!"